Il contest è un modo per far riemergere le vacanze ormai trascorse.Si tratta di preparare un piatto legato alla nostra vacanza .
Ho trascorso una settimana il mese di agosto insieme al mio compagno in una località di mare molto carina;precisamente a Peschici in Puglia.
Un paesino arroccato con casette bianche che mi ricordano molto la Grecia.Non abbiamo girato un gran che perchè i luoghi da visitare li conoscevamo già tutti dal momento che ci eravamo stati anche l'anno scorso,per cui abbiamo deciso di passare le mattine e i pomeriggi in spiaggia.Una vacanze davvero rilassante anche perchè abbiamo avuto la fortuna di imbatterci in un lido di pochissimi ombrelloni alcuni ancora liberi e ne abbiamo approfittato subito.Pochi ombrelloni=poca gente.
Infatti sembrava nostra questa spiaggia,non ci siamo fatti mancare nulla.Il lido (di Matteo) è situato nella splendida baia Jalilllo.Lì abbiamo avuto modo di assaggiare tante prelibatezze a base di pesce fresco pescato nella zona.A metà mattinata dalla piccola cucina del ristorantino del lido si cominciava a sentire i primi profumi dei vari sughetti che avrebbero condito la pasta,per esempio i troccoli tipicamente pugliesi.Ma il profumo che mi faceva drizzare le "antenne"era proprio quello delle pettole,e credetemi non solo a me!!Un profumo inebriante che mi apriva un varco nello stomaco.Naturalmente ero la prima in fila per le pettole...ihihhih..... e che ve lo dico a fa!!!!!!Quelle della mia ricetta sono più gonfie e naturalmente c'è più mollica ma se le volete più croccanti e quindi con meno mollica con l'impasto dovete cercare di preparare dei salsicciotti lunghi e piatti invece di palline come noci.Una volte fritte potete anche salarle leggermente se le mangiate da sole.
250 g di farina 00
6 g di lievito fresco
acqua tiepida circa 200 ml
sale grosso (mezzo cucchiaio)
Olio di semi di arachidi
In una terrina mettete la farina setacciata,formate al centro una fontana e aggiungete parte dell'acqua nella quale farete sciogliere il lievito,mano a mano che impastate aggiungete la restante acqua nella quale avrete fatto sciogliere il lievito.
Impastate energicamente con le mani cercando di ottenere un impasto elastico ma morbidissimo (lavorate per una decina di minuti).
Coprite con la pellicola e avvolgetelo in un telo in un luogo caldo.
fate lievitare sino al raddoppio (io un paio di ore).
Una volta lievitato l'impasto ,preparate una terrina con dell'acqua nella quale vi bagnerete le mani (per agevolare l'operazioni di staccare pezzi d'impasto senza che vi si attacchi alle mani) mano a mano che prenderete un pezzetto d'impasto grande quanto una noce.
Friggeteli in abbondante olio girandole con una schiumarola o con l'aiuto di 2 cucchiai.
Le pettole si gonfieranno e potrete toglierle dalla padella una volta che saranno leggermente dorate da ambo i lati.
Mettetele a scolare su carta per fritti e serviteli subito .
Io adoro mangiarli con gli affettati.